martedì, gennaio 16, 2007

2007, anno vebleniano

Nel corso di questo 2007 vorrei approfittare della celebrazione dei 150 anni trascorsi dalla nascita di Thorstein Veblen (1857-1929) per fare una ricognizione -- certo non esaustiva ma spero pertinente -- su vita, opere e pensiero del fondatore dell'economia istituzionalista (non limiterei la portata del suo contributo agli Stati Uniti e, quindi, alla sola fondazione della Scuola istituzionalista americana).

Il primo giornale che ne ha parlato (proprio alla fine dello scorso anno, precisamente il 17 dicembre, nella rubrica di Maria Cristina Marcuzzo dedicata alla storia del pensiero economico) è stato il Sole 24 Ore nel suo inserto domenicale. Una mezza colonna che in modo succinto prende in considerazione le tesi della Teoria della classe agiata e il concetto di istituzione proposto da Veblen, riportando inoltre alcuni aneddoti sulla sua vita privata. Poco, ma sempre meglio di niente. (Sia detto per inciso, nella stessa pagina trovo l'ultima fatica di North recensita da Legrenzi, che è un ottimo studioso di psicologia cognitiva, però mi chiedo: dove sono gli economisti "di professione" quando devono confrontarsi con le posizioni scomode degli economisti istituzionalisti?)

Puoi leggere l'articolo su Veblen scaricando questo file (PDF, circa 300 KB)

Se sei interessato, scarica la recensione del libro di Douglass North, Il processo di cambiamento economico, il Mulino, Bologna, 2006 (PDF, circa 4MB)

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